L’isola Salina in Sicilia punta a diventare un esempio per la sostenibilità ambientale a livello internazionale grazie alle fonti rinnovabili
I tre comuni dell’isola hanno aderito al progetto europeo per aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nel 2015. L’obiettivo è ridurre del 20% le emissioni di CO2 entro il 2020.
La Torre Eiffel, con i suoi 126 anni e 324 metri di altezza, è il simbolo per eccellenza della Francia nonché la struttura più alta di Parigi. Fu progettata dall’ingegnere Gustave Eiffel e pensata come struttura non permanente per l’Esposizione Universale del 1900. Fortunatamente la storia ha voluto diversamente ed oggi questa meravigliosa opera dell’ingegneria è una dei monumenti più visitati al mondo.
Qualche settimana fa, in Svezia, in un tratto di due km della E16 – autostrada nei dintorni della città di Gavle – si è inaugurata la prima autostrada elettrica. Lungo questa tratta è stata posizionata una linea dell’alta tensione, creando un primo percorso di prova che verrà effettuato con dei particolari autocarri.
Sicuramente conoscerete il Solar Impulse, veivolo quadrimotore nato da un progetto svizzero nel 2003 con lo scopo di dimostrare la possibilità di circumnavigare il globo utilizzando solamente l’energia solare.
L’energia idroelettricapermette di usufruire l’energia gravitazionale contenuta nell’acqua a determinate altitudini e trasformarla in energia cinetica attraverso il superamento di alcuni dislivelli e all’operato delle centrali idroelettriche.
Pulita: un processo che non genera rifiuti che poi vengono dispersi nell’ambiente;
Rinnovabile: si stima che in media ogni anno ci sia sul pianeta terra lo stesso quantitativo di acqua, a differenza dei combustibili fossili, come il petrolio, che non sono una fonte inesauribile.
Integrativa
Come funziona una centrale idroelettrica?
È possibile individuare due tipologie distinte di centrali idroelettriche:
A salto: che consiste nell’utilizzo di grandi turbine attivate da dislivelli creati dai corsi d’acqua nei territori di montagn;
Ad acqua fluente: costruite principalmente nei territori pianeggianti e che utilizzano grandi bacini d’acqua permettendo la produzione di elettricità anche con piccoli dislivelli.
Quali sono quindi i vantaggi dell’idroelettrico?
I vantaggi generati dall’adozione dell’idroelettrico sono molteplici ma possiamo sicuramente elencare i due principali:
Salvaguardia dell’ambiente: produrre energia elettrica attraverso sistemi che non rilasciano nell’ambiente sostanze nocive;
Risparmi: anche i piccoli privati possono utilizzare l’energia idroelettrica per risparmiare sul costro della bolletta
Ecco perché l’utilizzo di centrali idroelettriche più o meno grandi consentono non solo di generare energia elettrica, ma anche di salvaguardare l’ambiente circostante che è già notevolmente compromesso da altre sostanze nocive.
Con l’arrivo dell’estate molti di voi sceglieranno di trascorrere le ferie lontano dalla propria casa. Ecco per che un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso, per esempio, permette avere sempre sotto controllo la propria abitazione attraverso apparecchiature che vedono, registrano e segnalano l’allarme, che permettono inoltre di contattare direttamente le forze dell’ordine, in caso di intrusione di estranei,i quali avranno modo intervenire subito. Non solo questa tipologia di sistemi è adatta ad un’abitazione privata, ma è ottima anche per le grandi industrie, dal momento che consentono di controllare fino a 16 (o multipli di 16) zone, all’interno e all’esterno.
Vediamo insieme da cosa è composto un sistema di videosorveglianza a circuito:
Il numero di telecamere necessario per controllare l’area interessata;
Un monitor;
Una consolle di gestione;
Un sistema di videoregistrazione digitale.
Con l’evoluzione della tecnologia, l’avvento del digitale e l’arrivo di internet, questi sistemi di videosorveglianza sono sempre più smart, infatti le videocamere più attuali, ad esempio, sono collegabili a internet. Il processo è molto semplice, questi sistemi traducono direttamente i segnali provenienti dalla telecamera in impulsi digitali. In questo modo, in qualunque posto ci si trovi, al lavoro o in vacanza, grazie ad un semplice browser e a un pc abilitato a questa funzione, o tramite un telefono cellulare a tecnologia UMTS, è possibile visualizzare in tempo reale la zona controllata.
Grazie alla tecnologia di videoregistrazione digitale, infine, le immagini possono essere archiviate e visualizzate in qualsiasi momento. Contrariamente a quanto accade per i filmati registrati sui nastri tradizionali, le registrazioni effettuate su supporti digitali non perdono mai la qualità delle immagini.
I sistemi di videosorveglianza, ad esempio, possono essere installati per controllare gli spazi esterni, come i giardini, gli ingressi, i viali di accesso e la zona riservata ai posti auto e ai box, o quelli comuni interni, come le scale di un condominio o gli sbarchi degli ascensori.
I nostri sistemi consentono di controllare contemporaneamente più telecamere e di gestirle anche in remoto, previo inserimento di codici di accesso.
Scegli di trascorrere le tue vacanze lasciando la tua casa sicura. Controlla a distanza che tutto proceda sempre nel modo giusto, scegli di installare un impianto di video sorveglianza.
L’importanza di avere un impianto elettrico a norma per la propria casa
Vengono ritenuti a norma di legge gli impianti elettrici che vengono realizzati e certificati da professionisti abilitati. Mediante un’apposita documentazione di conformità la ditta che si occupa dell’installazione garantisce la qualità dell’impianto, ma soprattutto che la sua realizzazione segue le regole stabilite dal Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI).
Come previsto dalla normativa, infatti, la società installatrice è tenuta a rilasciare al committente la dichiarazione di conformità al termine dei lavori e a valle delle verifiche di funzionalità previste per legge. Nello specifico la normativa è disciplinata dal Decreto Ministeriale 37 del 2008 (leggi il decreto qui) e sancisce i canoni di qualità per gli impianti elettrici sia civili che industriali.
La ditta che produce il documento deve essere abilitato dalla Camera di Commercio e non sono pertanto ammessi interventi effettuati da personale non qualificato: se così non fosse, le sanzioni non solo possono essere pecuniarie (si arriva fino a 10000€ di multa), ma si rischiano anche sanzioni penali. Per esempio, qualora dovessero presentarsi incindenti causati da impianti “fai da te” che addirittura danneggino terzi, sarà il giudice in sede di corte penale a decretare la sanzione sia al commissario che al committente.
Nell’articolo 8 del DM 37-2008, “Obblighi del committente o del proprietario”, vengono sancisciti gli obblighi per quest’ultimo di affidare i lavori di realizzazione o ammodernamento dell’impianto elettrico di casa ad una ditta abilitata (la caratteristiche di quest’ultima sono descritte al capitolo 3 del DM). A sua volta la Società installatrice deve produrre il certificato di conformità dell’impianto elettrico in duplice copia entro trenta giorni dal termine dei lavori.
Ecco perché è importante affidarsi sempre ad un esperto, garantire la sicurezza degli inquilini è fondamentale. Solo una ditta specializzata può offrire un servizio sempre impeccabile.
Ci sono ottime notizie per coloro che stanno progettando la propria SmartHome.
“Building Automation”, questo è il termine per descrivere gli strumenti che da quest’anno possono beneficiare del dell’Ecobonus Domatica del 65% per il risparmio energetico senza limite di spesa, inoltre l’agevolazione vale anche per il contribuente che non deve necessariamente fare lavori di riqualifica energetica. La legge 208/2015 non prevede alcun tetto ai costi agevolabili, “per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative”. Leggi la normativa qui.
A quattro mesi dall’arrivo della norma, gli interrogativi sono molti, per esempio il nuovo incentivo non si collega «ad una specifica categoria di intervento già oggetto dell’agevolazione». Inoltre, «considerato che gli interventi in esame hanno un costo ridotto rispetto a quelli già ammessi alla detrazione e che la norma non indica per gli interventi di “domotica” in questione l’importo massimodi detrazione fruibile, si ritiene che questa possa essere calcolata nella misura del 65 per cento delle spese sostenute».
Nello specifico questo significa che lo sconto per l’Ecobonus Domotica del 65% si potrà ottenere sul totale delle spese sostenute (dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016) per acquistare e installare in casa questi strumenti «volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti». Sono strumenti che devono garantire un controllo da remoto di accensione, spegnimento e una programmazione settimanale degli impianti. Inoltre è fondamentale fornire periodicamente dei report sui dati di consumo e mostrarli attraverso dei canali multimediali, insieme anche alle condizioni di funzionamento correnti e alla regolazione della temperatura degli stessi impianti.
Negli ultimi anni le energie rinnovabili stanno attraversando un forte sviluppo tecnologico dovuto anche alla notevole richiesta di installazioni si industriali che civili. Possiamo considerare che l’aumento della domanda comporta anche una diminuzione del prezzo medio dei moduli fotovoltaici nel 2015, dato confermato anche dai dati dell’ultimo report di GTM Research. Si stima inoltre che nel 2020 il costo scenderà a 44 centesimi di dollari per watt.
Per capire meglio quanto le energie rinnovabili stanno cambiando, sia tecnologicamente che economicamente, vediamo quale è stato il rapporto mensile del sistema elettrico nazionale nel 2014.
Nel suddetto rapporto si registra che nel settembre del 2014 vi è un aumento di richiesta dello +0,4% dell’energia elettrica, mentre per l’energia prodotta dai sistemi fotovoltaici l’aumento copre +8,5% della domanda. Inoltre si registra un aumento non solo del’energia prodotta da sistemi fotovoltaici, ma anche gli impianti geotermici e idroelettrici sono in forte aumento.
Leggi l’intero rapporto qui
Energia sostenibile: gli esiti del rapporto del sistema elettrico nazionale
Infatti, per quanto riguarda l’approvvigionamento di energia elettrica, in riferimento a settembre 2014, l’86,9% è stato fornito dalla produzione nazionale, mente il restante 13,1% da fonti rinnovabili.
Più esattamente, la produzione di energia elettrica è diminuita del -2,1%, mentre aumenta la produzione di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. L’energia idrica segna infatti un aumento del +18,6%, quella fotovoltaica del +5,4% e quella geotermica del +5,3%.
In conclusione, possiamo sostenere che l’aumento della richiesta di energie rinnovabili è in forte aumento, continuando a crescere in modo esponenziale negli anni avvenire.
Inoltre sono notevoli i vantaggi della produzione di energia elettrica derivante da fonti rinnovabili; innanzitutto le energie come sole, vento, mare e calore della terra sono energie pulite, sicure a differenza dei combustibili fossili o nucleari, e soprattutto sono energie inesauribili. Un futuro 100% rinnovabile non è un utopia, ma una grande opportunità in Italia, in Europa e per il mondo intero.